I Racconti di Fragola – Capitolo IV
Il richiamo / The call
Trascorsa l’estate, era giunto il momento di preparare le valigie per un altro viaggio. Mi ero concessa qualche mese di riposo e la cosa più buffa era stata abituarmi alla quiete, perché quando si vive con il fiato corto poi riappropriarsi dei lunghi respiri diventa quasi un’impresa. Dicono che siamo “macchine perfette”, peccato che, subito…
I preparativi / The arrangements
«Fragola, hai preso qualcosa per proteggerti dal freddo, dal caldo, dalla pioggia, dal sole, dagli sconosciuti, dal fantasma di Napoleone, da quello di Charles de Gaulle, Enrico IV, Robespierre… fino al fantapresidente Macron?!» «Mamma… fermati! Ci mancava Lady Oscar e facevo una telefonata al 118. Non vado così lontano, il clima non è molto diverso…
Come un indiano / Like a Native American
“Che bella Parigi in autunno!” Dopo le prime due settimane di assestamenti vari, trascorse soprattutto a sistemare la mia nuova casa, ero pronta per esplorare la città. In parte la conoscevo, essendoci già stata altre volte, ma lo sguardo che si pone sulle cose cambia se per prima l’intenzione è mutata. Ora ci abitavo, mi…
La sartoria di Eloise / Eloise’s taylor shop
La sartoria si trovava a Rue de Montpellier numero 7, una piccola stradina del quartiere di Belleville. Aveva una sola vetrina con esposto un manichino ed un cartello: “Réparation et création, Madame Eloise est à vôtre service”. La porta era aperta, entrai e subito un odore forte di muffa mi assalì, c’erano talmente tanti rotoli…
Ahi! / Ouch!
«Ahi…ahi…ahi…ho le dita delle mani tutte bucate…ahi …. ahi…ago maledetto non avrai la meglio!» Ed io che pensavo che sarebbe stato un gioco da ragazzi imparare a cucire… Eloise mi aveva detto di esercitarmi a casa e lo facevo ma, quando un giorno mi bussarono alla porta ed aprendo vidi un gendarme, capii che non…
La nuova mansione / The new task
Qualche giorno più tardi comunicai a Eloise la mia volontà di cercare un altro impiego, mi sentivo davvero una completa frana nell’arte del cucito. Allora Eloise mi fece la proposta di occuparmi solo dei suoi clienti; avrei dovuto accoglierli in negozio, aiutarli nella scelta dei tessuti e prendere loro le misure per eventuali capi da…
I clienti della bottega / The shop customers
Quanti tipi strani entravano nella sartoria! C’era Madame Celine, una vedova che abitava vicino a Nôtre Dame, che si faceva realizzare abiti per le serate mondane. Lei amava indossare i pezzi unici e l’unico modo era farseli disegnare e cucire su misura da Eloise, per questo programmava con largo anticipo le sue richieste e veniva…
L’ Etoile ed il cigno nero / The Etoile and the black swan
Colette, aveva la grazia di una Étoile. Mentre le prendevo le misure, sentimmo aprire la porta di casa e lei si diresse verso l’ingresso. «Mon Amour bentornato! Vieni, ti presento l’assistente di Eloise, la sarta. È venuta appositamente per prendermi le misure, ho commissionato a loro il mio abito da sposa. Come sono felice amore.»…
S.O.S scarsa visibilità / S.O.S poor visibility
Pedalavo più forte che potevo per asciugare le lacrime che il mio stato d’animo non riusciva a trattenere. Ci sarebbero voluti due “tergiocchi” per riuscire a vedere bene la strada e, nonostante questo, continuavo a correre… correre… finché fu tutto buio. Una Signora era appena uscita dalla sua macchina ed urlava cercando aiuto. «Aiutatemi… vi…
Il freddo inverno / The cold winter
Mio padre mi aiutò a riprendermi, ma non fu facile! Ci vollero dei mesi e quando uscii di casa per la prima volta dopo l’incidente, c’era la neve e tutti si stavano preparando ad accogliere il Natale. Che meraviglia la città durante le feste natalizie… «Fragola non ti stancare troppo, mi raccomando, ricordati cosa ti…
Aridaje!
Eloise, mi veniva a trovare ogni sera alla chiusura della bottega. A volte si fermava con noi a cena e mi raccontava quello che le era successo durante la giornata. Eravamo diventate amiche e non vedeva l’ora che io facessi ritorno al lavoro ma soprattutto che mi rimettessi in forze. Mi disse che qualche giorno…
Mr Sorriso / Mr Smile
All’angolo della strada che portava a casa mia, c’era sempre appostato un ragazzo che vendeva i giornali. Si chiamava Maximilian, aveva un sorriso magnetico, occhi scuri e profondi, capelli nero corvino ed indossava sempre una coppola. Ogni mattina, quando uscivo per andare alla bottega, Max mi chiamava per offrirmi il quotidiano ma, dopo l’incidente, non…
Il tipo sospetto / The prawler
Max mi disse che aveva conosciuto mio padre, il quale si era recato nella sua edicola a comprare dei giornali e presentandosi gli aveva raccontato della mia sventura. «Mi sono preoccupato per te, ma tuo padre mi diceva che era sicuro che ti saresti ripresa bene, grazie alla tua tenacia. Sai io non ti conosco,…
Sveglia ore 6.00 / Wake up at 6am
Se è vero che la curiosità è femmina, perché quell’uomo dall’altra parte della strada stava fissando proprio la mia casa? Il giorno seguente la visita di Max, avevo puntato la sveglia alle 6 del mattino, volevo capire se questo tipo sospetto esisteva veramente oppure se era solo la proiezione di una paura del mio amico…
La tigre ed il lupo / The tiger and the wolf
«Ehi… ehi tu… si può sapere perché mi stai spiando? …chi diamine sei e cosa vuoi da me?» Ero uscita di casa e stavo camminando con passo veloce in direzione dello sconosciuto urlandogli contro… Proprio come una tigre quando avvista la sua preda: insomma, una pazza che gridava all’alba in una strada di un quartiere…
Ma voi ci credete nelle favole? / Do you believe in fairy tales?
Nel fermo immagine, la margherita disse al lupo che lo amava, che lo aveva amato fin dal primo momento. Ma era anche arrabbiata con lui, non si era mai fatto sentire, non l’aveva più cercata… lasciandola con il sapore dell’amore addosso ed un vestito giallo. Però, adesso, era lì fermo davanti a lei e dentro…
La neve / The snow
Non lo vidi mai più… nemmeno per sbaglio… camminando per strada… oppure in uno dei tanti café parigini. Avevo ripreso a lavorare nella sartoria ma chiesi a Eloise di non occuparmi più della futura sposa Fubert e lei fece ancora di più. Nascose l’abito destinato a Colette nel soppalco e così non vidi mai l’opera…
È Natale / It’s Christmas time
«Ciao Mamma, buon Natale!! Si sì tutto bene, sono con papà e Max a pranzo. Sì certo, anche loro ricambiano gli auguri. Dai un bacio a tutti e ti aspetto a Parigi.» «Papà puoi guardare se la pasta è pronta per favore? Max, inizia a stappare del buon vino s’il te plâit… vado a cambiarmi…
Il mio amico Max / My friend Max
Che altro aggiungere su Max? Era il giornalaio più simpatico del quartiere, il rubacuori più rinomato di Rue St. Anne… ogni mattina si formava una lunga fila di signore che, pur di ricevere un sorriso da Max, si fingevano interessate ad acquistare il quotidiano. Io ero contenta di averlo come amico, se non lo avessi…
Arrivederci papà! / Goodbye dad!
«Ah che strano che te ne vai papà…. mi mancherai lo sai?» «Non saremo così distanti, in un’ora di treno potrai raggiungermi ogni volta che lo vorrai.» Papà se ne stava ritornando a casa, dopo la nostra convivenza nel mio piccolo appartamento parigino. Era vero, ora non abitavamo così distanti, lui aveva una casa in…