Non dubitare, abbi fede. / Don’t doubt, have faith.
«Che cosa? Vuoi cambiare lavoro? Di questi tempi faresti bene a tenerti stretta quello che hai!»
«Ma sto male, non mi trovo bene in questo posto e vorrei cercare altre occasioni.»
«Non importa come ti senti, hai un lavoro e dovresti tenertelo. Con quel che costa vivere oggi giorno. Chi ti mantiene altrimenti?!»
«Io desidero continuare a lavorare, ma devo pensare anche al mio benessere. Li dentro rischio di ammalarmi. Se iniziassi a cercare, potrei trovare altre opportunità.»
«Quando avevo la tua età, non potevo scegliere. Quello c’era e quello dovevo fare.»
«Lo so mamma, infatti hai passato la vita intera a lamentarti della tua condizione e di cosa avresti voluto fare o di cosa ti è mancato… io non voglio commettere i tuoi stessi errori. Voglio darmi delle possibilità. Ti sembra così sbagliato?»
«Sei maggiorenne Nina, fai quello che credi, però se andrà tutto male, non venire a piangere da me». Furono le ultime parole che la donna pronunciò prima di interrompere la conversazione con la figlia e dirigersi altrove.
Ma in quella stanza continuavano a rimbombare quelle parole di sfiducia, che tanto scoraggiavano Nina… quando una voce le mise a tacere.
“Nina? Ehi Nina?“
“Chi mi sta chiamando… chi sei?”
“Sono il tuo cuore! Non ascoltare la voce di chi cerca di tenerti fermo, chiunque egli sia. Tu non sei responsabile della sua insoddisfazione, ma soprattutto non sei la sua paura. Non dubitare mai delle tue capacità, altrimenti anche i tuoi desideri saranno messi in discussione.”
“E se avesse ragione mia madre?”
“Abbi fede! Anche se fosse, tu devi avere il coraggio di ascoltarmi. Sappi che tutto quello che ti serve ce l’hai già: sei tu.”
“What? Do you want to change job? These days you would be wise to hold on to what you have!”
“But I feel bad, I’m not happy in that place and I’d like to look for other opportunities.”
“No matter how you feel, you have a job and you should keep it. With the cost to live today. Who keeps you otherwise?!”
«I want to continue working, but I also have to think about my well-being. In there I risk getting sick. If I started looking, I might find other opportunities.»
“When I was your age, I couldn’t choose. That was there and what I had to do.”
«I know mom, in fact, you spent your whole life complaining about your condition and what you wanted to do or what you missed… I don’t want to make the same mistakes as you. I want to give myself a chance. Does that seem so wrong to you?»
«You’re an adult Nina, do what you think to do, but if everything goes wrong, don’t come crying to me.». There were last words the woman spoke before interrupting the conversation with her daughter and heading elsewhere.
But those words of distrust continued to echo in that room, which discouraged Nina so much… when a voice silenced them.
“Nina? Hey Nina?”
“Who is calling me… who are you?”
“I am your heart! Don’t listen to the voice of someone who tries to hold you still, whoever he is. You’re not responsible for her dissatisfaction, but above all you are not the fear of her. Never doubt your abilities, otherwise, your wishes will also be questioned.”
“What if my mother is right?”
“Have faith! Even if it were, you must have the courage to listen to me. Know that you already have everything you need: it’s you.”
Comments (4)
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Roberto Lucchi
Non dubitare, abbi fede. Le parole che ultimamente risuonano nel mio cuore ogni giorno. Grazie :)
Flavia
Molto spesso per non ascoltare i nostri sogni e il nostro cuore preferiamo rimanere paralizzati all’interno di una condizione che non ci piace…Ah se solo avessimo la possibilità di guardare almeno per un secondo al di là dell’ostacolo… Forse ci farebbe meno paura e salteremmo senza badare a tutti quei:”Poi non venire da me a lamentarti”.