Vi sento! / I hear you!

Ero molto piccola quando una febbre altissima mi rubò l’udito.

Vedevo i miei genitori muovere la bocca e gesticolare con le mani, ma non capivo cosa stesse succedendo, io non li sentivo.

Mi sembrava di avere la testa sott’acqua, proprio come quando mi tuffavo nel mare per giocare. In quegl’istanti tutti i rumori svanivano, per poi riaffiorare più forti e vividi ogni volta che riemergevo, per prendere fiato.

Quel giorno però, non sono riemersa e dentro al silenzio ho imparato a respirare.

Sono stata nelle migliori scuole per apprendere i metodi e poter leggere e scrivere. Ho fatto tutto il possibile per continuare a comunicare con la superficie e ci sono riuscita. Leggo il labiale, emetto suoni molto simili alle parole… eppure per la gente io sono sempre “la sordomuta.”

Nella profondità del silenzio che mi avvolge, ho il privilegio di avere un contatto diretto con il mio cuore che, straordinariamente, è connesso a tutti gli altri cuori del mondo e non ci crederete ma, vi sento.

Sento il disagio che provate nel rapportarvi alle diversità, forse tutto quel rumore vi ha fuorviato.

Credevo che la vita mi avesse tolto qualcosa, invece mi ha regalato la possibilità di ascoltarmi. Dunque chi è veramente il sordo?

Mi chiamo Rita e sono una pittrice!

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I was very young when a very high fever stole my hearing.

I saw my parents moving their mouths and gesturing with their hands, but I didn’t understand what was happening, I didn’t hear them.

I felt like my head was underwater, just like when I dived into the sea to play. In those moments all the noises vanished, only to resurface stronger and more vivid every time I re-emerged, to catch my breath.

That day, however, I didn’t re-emerge and in the silence I learned to breathe.

I went to the best schools to learn the methods and to be able to read and write. I did everything possible to keep communicating with the surface and I succeeded. I read the lip, I make sounds very similar to words… yet for the people I’m always “the deaf and dumb”.

In the depth of the silence that surrounds me, I have the privilege of having direct contact with my heart which, extraordinarily, is connected to all the other hearts in the world and you won’t believe it but, I feel you.

I feel the discomfort you feel in relating to diversity, perhaps all that noise has misled you.

I thought that life had taken something away from me, instead it gave me the opportunity to listen to myself. So, who is really deaf?

My name is Rita and I’m a painter!